Orari di apertura Ca' Reggio/Punto Rider
da martedì a venerdì dalle 13.00 alle 15.00 sabato e domenica dalle 19.00 alle 23.00 Presso Cà Reggio, piazza Domenica Secchi (zona stazione) Orari di apertura Civico 20SETTE: lunedì dalle 14.30 alle 16.00 (corso 𝘚𝘧𝘦𝘳𝘳𝘶𝘻𝘻𝘰 𝘊𝘳𝘦𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰) martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30 mercoledì dalle 15.00 alle 17.00 venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00 Presso Portierato Solidale, via Turri 27/A (zona stazione) |
La casa dell’integrazione ad accesso libero all’interno della quale sarà attiva una “Stazione di servizio”, un punto ristoro e servizi caratterizzato dalla presenza di personale qualificato, nonché un luogo per incontri informali, scambio di conoscenze e relazioni. Grazie a una strutturazione innovativa di luogo dove “si serve e si costruisce”, lo spazio si appresta a diventare un centro di coesione sociale, un presidio tramite il quale agganciare e valorizzare le diverse comunità che frequentano la piazza e i gruppi di giovani che utilizzano gli impianti sportivi offrendo loro servizi e bagni pubblici. All’interno di Cà Reggio – nell’ambito del Protocollo “Reggio Emilia città rider friendly” tra il Comune di Reggio Emilia e le parti sociali Cgil, Cisl e Uil - troverà spazio il primo punto rider sperimentale di Reggio Emilia, un luogo destinato a supportare l’attività lavorativa dei ciclo fattorini, con momenti di apertura dedicati ad una categoria di lavoratori che oggi vive in condizioni difficili, e che i dati danno in continua crescita, visto l’affermarsi del delivery nei consumi. |
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Con la riapertura di due nuovi spazi in Zona stazione – "Ca’ Reggio" in piazza Domenica Secchi, all’interno della quale sarà attivo il primo Rider Point di Reggio Emilia, e "Civico 20sette" in via Turri – prende il via il progetto "Stazioni di servizio con la comunità", promosso dall’Amministrazione comunale nell’ambito dell’Accordo di programma sulla sicurezza per la Zona stazione e ideato e condotto dalla Cooperativa di comunità Impossibile, grazie al finanziamento annuale della Regione Emilia-Romagna relativo all’Accordo tra i due enti sulla coesione sociale.
Nuovi luoghi per favorire la socialità, l’integrazione e la partecipazione dei residenti, all’interno dei quali saranno promossi servizi, attività e incontri con l’obiettivo di creare un "hub" (contenitore) di comunità, uno spazio civico aperto e diffuso all’interno del quartiere. Ai due spazi – attivi a partire da oggi – se ne aggiungerà a breve anche un terzo, lo spazio "IVNovembre" in viale IV Novembre al civico 8/a, dove sarà attivato un Emporio di comunità.
Tre luoghi simbolo della Zona stazione riaprono così le porte al quartiere e alla città, presentandosi come un unico grande spazio diffuso che metterà a disposizione servizi di ascolto, portierato sociale, distribuzione alimentare, percorsi formativi e iniziative con il supporto dei cittadini della zona. Il progetto rappresenta l’esito delle indicazioni scaturite dai quattro tavoli di lavoro previsti dal Piano strategico Zona stazione e partecipati da cittadini, sindacati, associazioni e cooperative sociali, sottoscritto nel 2020 da 23 associazioni che operano nella Zona con l’obiettivo di riqualificarla attraverso interventi di carattere sociale, culturale e urbanistico.
Insieme alla Cooperativa di comunità Impossibile, protagoniste del progetto saranno alcune realtà che risiedono o operano da tempo nella zona – la Cooperativa sociale L’Ovile, il Centro di solidarietà di Reggio Emilia (Ceis), l’Accademia di quartiere (AcCqua), Auser e Anteas - con il supporto di due gruppi informali di cittadini, ‘Antenne di quartiere’ e ‘La voce di via Turri’. La rete si avvale inoltre della collaborazione e della sinergia con alcuni servizi comunali attivi nella zona: i servizi Coesione sociale, Partecipazione, Officina educativa in particolare per la collaborazione con Spazio Raga, e il Polo sociale est di via Vecchi. Rilevante è inoltre la collaborazione con Fondazione Mondinsieme, da tempo presente e attiva nella Zona stazione per costruire percorsi di inclusione e di responsabilizzazione reciproca.
Nuovi luoghi per favorire la socialità, l’integrazione e la partecipazione dei residenti, all’interno dei quali saranno promossi servizi, attività e incontri con l’obiettivo di creare un "hub" (contenitore) di comunità, uno spazio civico aperto e diffuso all’interno del quartiere. Ai due spazi – attivi a partire da oggi – se ne aggiungerà a breve anche un terzo, lo spazio "IVNovembre" in viale IV Novembre al civico 8/a, dove sarà attivato un Emporio di comunità.
Tre luoghi simbolo della Zona stazione riaprono così le porte al quartiere e alla città, presentandosi come un unico grande spazio diffuso che metterà a disposizione servizi di ascolto, portierato sociale, distribuzione alimentare, percorsi formativi e iniziative con il supporto dei cittadini della zona. Il progetto rappresenta l’esito delle indicazioni scaturite dai quattro tavoli di lavoro previsti dal Piano strategico Zona stazione e partecipati da cittadini, sindacati, associazioni e cooperative sociali, sottoscritto nel 2020 da 23 associazioni che operano nella Zona con l’obiettivo di riqualificarla attraverso interventi di carattere sociale, culturale e urbanistico.
Insieme alla Cooperativa di comunità Impossibile, protagoniste del progetto saranno alcune realtà che risiedono o operano da tempo nella zona – la Cooperativa sociale L’Ovile, il Centro di solidarietà di Reggio Emilia (Ceis), l’Accademia di quartiere (AcCqua), Auser e Anteas - con il supporto di due gruppi informali di cittadini, ‘Antenne di quartiere’ e ‘La voce di via Turri’. La rete si avvale inoltre della collaborazione e della sinergia con alcuni servizi comunali attivi nella zona: i servizi Coesione sociale, Partecipazione, Officina educativa in particolare per la collaborazione con Spazio Raga, e il Polo sociale est di via Vecchi. Rilevante è inoltre la collaborazione con Fondazione Mondinsieme, da tempo presente e attiva nella Zona stazione per costruire percorsi di inclusione e di responsabilizzazione reciproca.