Un viaggio alla scoperta delle persone che vivono i quartieri di Santa Croce e Stazione, una biodiversità culturale ed emotiva, un materiale grezzo e malleabile da modellare per dare linfa ad una comunità ed a significati di comunità.
Perché abito qui? Chi abita qui a fianco? Potrei, vorrei vivere altrove? Attraverso un percorso, un romanzo teatrale di formazione, giovani e adulti si raccontano in interviste e svelano il loro modo di relazionarsi con il quartiere e tra di loro, aprono le porte a legami mai esperiti e ora agganciati e sviluppati.
Dalle interviste nasce una sceneggiatura, poi uno spettacolo teatrale grazie all’aiuto di professionisti del settore, per raccontare le storie, il coinvolgimento, lo spazio sfumato di confine tra l’io, l’altro, la nostra piazza, la nostra via e in che modo decidiamo di viverle.
Perché abito qui? Chi abita qui a fianco? Potrei, vorrei vivere altrove? Attraverso un percorso, un romanzo teatrale di formazione, giovani e adulti si raccontano in interviste e svelano il loro modo di relazionarsi con il quartiere e tra di loro, aprono le porte a legami mai esperiti e ora agganciati e sviluppati.
Dalle interviste nasce una sceneggiatura, poi uno spettacolo teatrale grazie all’aiuto di professionisti del settore, per raccontare le storie, il coinvolgimento, lo spazio sfumato di confine tra l’io, l’altro, la nostra piazza, la nostra via e in che modo decidiamo di viverle.
OBIETTIVI
Aumentare la coesione sociale dei quartieri Santa Croce e Stazione, attivare i giovani dei quartieri, unire generazioni differenti, stimolare la partecipazione dei cittadini di tutte le età all’interno degli spazi comunitari.
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SOGGETTI PARTECIPANTI