![]() In questi mesi abbiamo lavorato sotto traccia ad un progetto che finalmente vede la luce. 𝐒𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐓𝐀̀ è una co-progettazione per favorire la partecipazione e l'integrazione. Il progetto è promosso dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito dell’Accordo di programma sulla sicurezza per la Zona stazione e ideato e coordinato dalla nostra Cooperativa di comunità Impossibile, grazie al finanziamento annuale della Regione Emilia-Romagna relativo all’Accordo tra i due enti sulla coesione sociale. Il progetto rappresenta uno degli esiti delle indicazioni emerse dai tavoli di lavoro previsti dal Piano strategico Zona stazione e partecipati da cittadini, sindacati, associazioni e cooperative sociali, sottoscritto nel 2020 da 23 associazioni che operano nella Zona con l’obiettivo di riqualificarla attraverso interventi di carattere sociale, culturale e urbanistico. Insieme alla nostra Cooperativa di comunità Impossibile, abbiamo creato una #reteprogettuale con alcune realtà che risiedono o operano da tempo nella zona – L'Ovile Cooperativa Sociale, il Centro di solidarietà di Reggio Emilia (Ceis Reggio Emilia), l’Accademia di quartiere, Auser Reggio Emilia e Anteas Volontariato Reggio Emilia - con il supporto di due gruppi informali di cittadini, "Antenne di quartiere" e La Voce di Via Turri. Il progetto prevede la riapertura alla comunità di 3 spazi: 𝐂𝐚̀ 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 in piazza Domenica Secchi, all’interno del quale sarà attivo anche il primo 𝐑𝐢𝐝𝐞𝐫 𝐏𝐨𝐢𝐧𝐭 di Reggio Emilia, 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨 𝟐𝟎𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞 in via Turri e lo spazio 𝐈𝐕𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 in viale IV novembre, dove sarà attivato un Emporio di comunità. Siete curiosi di sapere cosa abbiamo fatto? Vi terremo aggiornati! #cooperativaimpossibile #stazionidiservizio #comunità #partecipazione #integrazione
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![]() Vittorio si dedica a tessere relazioni tra i cittadini di Santa Croce, realtà complessa ma ricca di ampie potenzialità. Le ragioni del suo operare scaturiscono dal riconoscimento del valore di ogni persona, in uno scambio in cui la diversità dell'uno arricchisce l'altro. Questo atteggiamento risponde alle esigenze di un quartiere socialmente d’avanguardia, come è quello di Santa Croce: grandi risorse umane e grandi speranze, scolpite nello spessore della storia di ciascuno, motivo per cui possono rivelarsi grandi i risultati di ogni incontro. ![]() Elisa è nata e cresciuta nel quartiere di Santa Croce. Un quartiere “fluido”, il primo a mutare e il primo ad aver accelerato il ritmo del suo mutamento, tanto che fermarsi, incontrarsi, riflettere su un futuro comune sembra impossibile. Forse non lo è. Forse servono altre persone come Elisa, che con voce tenue e decisa delinea un avvenire che è già qui, negli adulti di domani. ![]() Massimo non è un protagonista di Stranger Things, ma ho l’impressione che non gli dispiacerebbe. Ex persona introversa, appassionato fin da piccolo di musica, fumetti, giochi di carte – ma tipo Dungeons & Dragons, non tipo poker – Star Wars e videogiochi (ottenuti dopo estenuanti discussioni filosofiche con i genitori sul valore educativo e morale dei videogames). Vive con Francesca e i loro amici a quattro zampe Kaila, Nebbia e Selene. Qualche volta finisce sui giornali, come succede ai supereroi nei film. Combatte le ingiustizie, nelle cuffie il suono delle proteste Black Lives Matter: Untitled (Black Is) dei SAULT. ![]() Il 2020 sta finendo. Un anno estenuante per tutti, un anno denso di sfide, traguardi, desideri ancora da cogliere per cooperativa Impossibile. Non ci saremmo chiamati in questo modo se non ci piacessero le strade tortuose. Strade che percorrono la città, che si stringono nei vicoli, che si aprono nelle piazze, che scompaiono nei sottopassi… La comunità, e il lavoro con essa, è stato il motivo per cui è nata Impossibile. Guardandoci indietro, possiamo essere fieri del lavoro svolto in un anno così incerto ma al contempo fecondo, che pure ci porta piccole, importanti soddisfazioni. Abbiamo iniziato a seminare, abbiamo colto le sfide che la situazione ci ha posto, abbiamo accresciuto le nostre relazioni. Ci siamo concentrati su alcuni quartieri della città, per riflettere, progettare, scrivere, agire ma, prima di tutto, osservare e ascoltare. Siamo diventati anche noi “abitanti”. Le esigenze del territorio sono la propulsione di ogni nostra progettazione, di quelle svolte e di quelle future. Con gli occhi rivolti al 2021 – per dare continuità alle azioni in essere, con il desiderio di attuare i progetti che abbiamo in testa, con la volontà di crescere – viviamo le Feste che arrivano. Noi ci saremo! Auguriamo a tutti gli amici (di oggi e di domani) un sereno, rigenerante periodo di Feste. Che sia per tutti una pausa densa di vicinanza, emotiva se non fisica, affetti, calma, resilienza e positività. Ricarichiamo le batterie per le sfide del futuro! E di futuro e speranza c’è quanto mai bisogno oggi. Tanti auguri e Buon Natale da tutti noi di Impossibile Cooperativa di comunità a Reggio Emilia |
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Luglio 2022
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